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Material-Resiliency - Dal microscopio al prototipo per un’architettura resiliente

01 giugno 2021 — 5 minuti di lettura

Nel Padiglione Italia della Biennale di Venezia, inaugurata il 22 Maggio e in corso fino al 21 Novembre 2021, è in mostra MatRes un laboratorio vivente di materiali resilienti, con origine biologica, organica, sostenibile e riciclata, capaci di crescere e trasformarsi nel tempo.

L’esposizione, nata dalle attività di ricerca dei Dipartimenti ABC, Design e Chimica, è curata dalla Prof.ssa Ingrid Paoletti e dalla Prof.ssa Anna Barbara.
Attraverso la metafora di un albero, micro architettura resiliente per antonomasia, l’esposizione vuole raccontare il comportamento resiliente dei materiali capaci di trasformare avversità in vantaggi vitali, con l’obiettivo di conoscere questi modelli di resilienza naturale per sviluppare sistemi costruttivi evoluti.

MaTres mostra infatti il comportamento resiliente delle fibre di legno, dei vasi, longitudinali e trasversali, del midollo centrale attraverso l’impiego di materiali che provengono dalla cultura dell’architettura, degli spazi interni, della moda. Dai materiali compositi naturali (micelio, caffè esausto, cellulosa) alla stampa 4D, dalle piante che producono energia ai tessuti con proprietà ottiche, acustiche o termosensibili fino alle fibre naturali o riciclate, reagendo virtuosamente a stimolazioni stressanti.

Gli ambienti in cui viviamo e i materiali che li costituiscono devono avere un'alta resilienza alle condizioni sempre più imprevedibili del clima e del tempo. I materiali devono proteggere gli ecosistemi da attacchi esogeni ed essere in grado di assorbire le trasformazioni e cambiare i paradigmi irreversibili in nuove forme di vita.
Proprio dai materiali resilienti inizierà la trasformazione degli spazi, dei luoghi, delle relazioni tra ambiente naturale e costruito e questi materiali saranno assunti come attori e protagonisti con le loro forme, comportamenti, qualità, temporalità, intenzionalità e non viceversa.
La provenienza, lo studio al microscopio, la progettazione computazionale, il ciclo di vita dei materiali impiegati nell’istallazione, danno inizio a un modello di progettazione resiliente a disposizione per un futuro consapevole e responsabile.
In questa politica della materia, le scelte saranno guidate dall’ambiente, dalla natura e dalla vita, che si incroceranno in un nuovo continuum, creando un sistema sempre più integrato e resiliente.

L’installazione è una potenziale materioteca che dovrà nel tempo essere implementata attraverso una nuova alleanza e nuovi equilibri tra materiali, spazi e nuove tecnologie. Essa raccoglie una ricerca da parte dei dipartimenti coinvolti sulle potenzialità che emergono dalla esplorazione dei nuovi materiali. Il design diventa quindi disciplina generativa che accompagna la materia dalla sua creazione, alla sua installazione, performance ed espressione nello spazio. Il Dipartimento di Design ha contribuito alla curatela e progettazione di Mat.Res in stretto rapporto con il team interdipartimentale che si è venuto a creare; ha progettato e prodotto alcuni dei materiali presenti nell’installazione all’interno dei propri laboratori, e ha esplorato le potenzialità resilienti di alcuni materiali esistenti in collaborazione con le aziende produttrici.



Tra i contributi di Matres segnaliamo:

AMOTEX

Designer:

Anna Barbara (PoliMI, Design Dep.) with Simone Bodo,

Producer:

Alessandro Simoni




AMOTEX è un materiale composito che presenta delle caratteristiche di protezione elettromagnetica. Si tratta di una maglia in pura lana vergine intrecciata con microfilamenti amorfi che proteggono dalle onde elettromagnetiche in base al principio di assorbimento dell’energia per «effetto skin». Essendo micro, il filamento metallico può essere lavorato con fibre naturali o sintetiche senza modificare le proprietà originali dei tessuti.


amotex

BIOTAPE

Design:

Giovanni Maria Conti, Martina Motta, Patrizio Terzi (PoliMI, Design Dep.)

Production:

Lanificio dell’Olivo

BIOTAPE è il nome del filato di cotone biologico prodotto da Lanificio dell’Olivo, partner sponsor, ed utilizzato per lo strato esterno di tessuto che rappresenta la corteccia di un tronco d'albero. La struttura architettonica realizzata in BIOTAPE è costituita da 32 teli di maglia, con una lavorazione a trafori e maglia allungate, smacchinati con una Macchina Shima Seiki SSR112, finezza 7, presente nel Laboratorio Knit 2 del Dipartimento di Design. Il filato sostenibile è definito da morbidezza, versatilità e facile lavorabilità e può essere implementato con proprietà antibatteriche. Essendo prodotto nel rispetto dell'ambiente, è sostenibile e totalmente biodegradabile.


biotape

MILLEFORMA

Designer:

Anna Barbara (PoliMI, Design Dep.) with Massimo Gatelli

Producer:

Milleforma

Milleforma è un rivestimento acustico realizzato in materiale naturale, a base di linters di cotone miscelato con particolari argille di alta qualità e colorato con materiali naturali con una propria profumazione. Le tecniche di produzione e i trattamenti a cui è sottoposta questa polpa conferiscono inoltre resistenza a fuoco e all’acqua, mantenendo intatte le eccellenti qualità sensoriali ed estetiche nel prodotto finito. Il materiale, assolutamente naturale, presenta quindi oltre alle caratteristiche visive, quelle di benessere acustico, di purificazione e deodorazione degli ambienti e resistente meccanicamente. Alla fine della Biennale l’installazione verrà completamente riciclata e riutilizzata al 100%.


milleforma

TEAM
Ingrid Paoletti (PoliMI, Dip. ABC, Material Balance Research)
Anna Barbara (PoliMI, Dip. Design)
Saverio Spadafora (PoliMI, Dip. ABC, ABCLab – MaBa.SAPERLab)
Valeria Marsaglia (PoliMI, Dip. ABC, Material Balance Research)
Maria Anishchenko (PoliMI, Dip. ABC, Material Balance Research)

DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA,INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI E AMBIENTE COSTRUITO:

Material Balance Research, ABCLab, MaBa.SAPERLab, Design&HealthLab

DIPARTIMENTO DI DESIGN:

Laboratorio di Design della Maglieria

DIPARTIMENTO DI CHIMICA:

Laboratorio Prove Materiali

In collaborazione con:

Federico Leoni (Università di Verona, Dip. Scienze Umane)

Stefano Gomarasca (Università degli Studi di Milano, Environmental Science and Policy Dep.)



PARTNER

Aquafil spa, Directa-Plus, Iafil spa, Lanificio Dell’Olivo, Milleforma, Shima Seiki Italia spa, Alessandro Simoni, Sinterama spa, Sesia, Artemaglia

ALTRI CONTRIBUTI per L’ISTALLAZIONE MatRes:



BIOLINO

Designer:

Maria Anishchenko (PoliMI, ABC Dep., Material Balance Research)

Producer:

Artemaglia, Sesia

COFFEE OLUMN

Designer and producer:

Esra Kagitci Dede, Begüm Sardan, Nathaly Michelle Rodriguez Torres, Payam Norouzi, Saverio Spadafora, Valeria Marsaglia (PoliMI, ABC Dep., Material Balance Research, SAPERLab)

2.1 K

Designer:

Luigi De Nardo (PoliMI, Chemistry Dep.)

Producer:

Directa-Plus, in the framework of a cooperation with Politecnico di Milano, under “GRATA” PoR-FESR Regione Lombardia Project.

LOW-MELT

Designer:

Maria Anishchenko (PoliMI, ABC Dep., Material Balance Research)

Producer:

Artemaglia, Sinterama

LUNAR

Designer:

Maria Anishchenko (PoliMI, ABC Dep., Material Balance Research)

Producer:

Artemaglia, Sesia

MOSS COLUMN

Designer and producer:

Valeria Marsaglia (PoliMI, ABC Dep., Material Balance Research), Paolo Bombelli (University of Cambridge, Biochemistry Dep., Università di Milano, ESP)

SPACING SPACER

Designer:

Andrea Giglio (PoliMI, ABC Dep., Material Balance Research)

Producer:

Shima Seiki Italia spa, Aquafil spa, Iafil spa, Sinterama spa, Politecnico of Milan (Lab Knitwear, SAPERLab)

4D TEXTILES

Designer and producer:

Giulia Grassi and Xingxin He (PoliMI, ABC Dep., Material Balance Research, SAPERLab)

WOVEN MYCELIUM

Design and production:

Aimi Berton, Fatima Abenova, Valeria Marsaglia (PoliMI, ABC Dep., Material Balance Research, SAPERLab)