Sistemi di trasporto e mobilità sostenibile
01 maggio 2019 — 2 minuti di lettura
Ciao! Sono Fabio Borghetti, collaboro con il Politecnico di Milano da oltre 10 anni, di più se consideriamo anche gli anni di studio per il conseguimento della laurea in Ingegneria Civile.
La mia formazione ha previsto anche un dottorato di ricerca in Infrastrutture e Trasporti presso l'Università Sapienza di Roma.
Oggi sono assegnista di ricerca presso il Laboratorio Mobilità e Trasporti del Dipartimento di Design. All’interno del laboratorio collaboriamo con partner pubblici e privati, nazionali e internazionali e garantiamo un equilibrio tra la ricerca di base, la ricerca applicata e le attività di consulenza.
Oltre alla didattica universitaria e all’organizzazione di corsi di formazione, posso sintetizzare cosa faccio in 3 macro ambiti:
Il primo è la Pianificazione dei Sistemi di Trasporto e Mobilità sostenibile in cui si studia e si analizza l’interazione tra territorio, ambiente e sistemi per la mobilità di persone o merci. In sostanza si valuta quando e che tipo di sistema di trasporto progettare e costruire (es. tram, treno, autobus, filobus, metropolitana ecc.) valutandone ovviamente anche i costi. Oggi più che mai si parla di Mobilità Sostenibile in cui occorre adottare modelli innovativi di mobilità integrata, efficienti, socialmente responsabili e soprattutto sensibili agli impatti ambientali. Un progetto è Green Move (finanziato da Regione Lombardia, che coinvolge otto centri di ricerca del Politecnico di Milano) in cui sono stati sviluppati scenari innovativi di car sharing elettrico ipotizzando l’utilizzo di veicoli appartenenti a utenti privati.
Il secondo riguarda il tema della Sicurezza e Protezione Civile dove si valuta la sicurezza dei sistemi di trasporto (ad esempio quello stradale, ferroviario, aereo e marittimo). In particolare, si analizza l’interazione tra le diverse componenti ovvero il veicolo, l’utente, l’infrastruttura e l’ambiante circostante. Tra i diversi progetti c’è la convenzione con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale dove sviluppiamo metodi, modelli e procedure la mitigazione del rischio nei trasporti. Un esempio riguarda i progetti per la gestione delle emergenze in ambito stradale e ferroviario in seguito a eventi rilevanti, la sicurezza dei tunnel stradali e ferroviari e la sicurezza dei trasporti di sostanze pericolose su strada e ferrovia.
Il terzo e ultimo ambito riguarda gli Intelligent Transport Systems in cui ci occupiamo di sviluppare e valutare sistemi telematici (telecomunicazioni, elettronica, informatica) per l’informazione all’utenza e la gestione del traffico di persone e merci. Un progetto interessante è C-ROADS co-finanziato dalla comunità europea in cui l’obiettivo è quello di studiare gli impatti positivi che si possono ottenere dallo scambio di informazioni in tempo reale tra infrastruttura e veicoli e facilitare lo sviluppo dei veicoli a guida autonoma
Ho portato con me un oggetto leggero, poco ingombrante e soprattutto facile da trasportare. É una mappa dei trasporti del Comune di Milano. Dietro questa mappa c’è il lavoro sinergico di diverse competenze tra cui quella dell’ingegnere, architetto, designer, economista, ecc.) La mappa rappresenta in estrema sintesi un complesso sistema integrato di trasporti, in cui l’obiettivo non è solo quello di realizzare l’infrastruttura e il veicolo ma anche progettare il servizio di trasporto. In quest’ottica la mappa è lo strumento per promuovere, valorizzare e comunicare il servizio al potenziale utente rendendolo attraente e competitivo.