Human cities/SMOTIES: creative works with small and remote places è un progetto di ricerca cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Creative Europe. Il progetto coinvolge le istituzioni, le associazioni e la cittadinanza di dieci luoghi Europei piccoli e remoti, depositari di una cultura materiale e immateriale poco conosciuta e che rischia di essere dimenticata.

Il progetto fa parte di Human Cities, una piattaforma di scambio interdisciplinare; fondata nel 2006 e formata da una rete di 10 importanti partners di altrettante città europee, la piattaforma sperimenta la progettazione dello spazio pubblico e dei servizi per il territorio attraverso il coinvolgimento attivo di abitanti e attori locali.

Personale di ricerca accademica, designers, artisti e artiste coinvolti nella rete SMOTIES mettono le loro competenze e conoscenze a disposizione delle comunità locali dei paesi selezionati e, con la cittadinanza dei luoghi coinvolti, le associazioni presenti e le municipalità interessate, progettano spazi e servizi pubblici innovativi, strategie diffuse e inclusive, che possano valorizzare le peculiarità del territorio, renderlo attrattivo verso l’esterno ed essere volano per l’economia locale anche rafforzandone l’identità.

In questo quadro, il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, in qualità di coordinatore del progetto, ha collaborato con attori del territorio del Basso Monferrato, in Piemonte, per valorizzare al meglio le peculiarità enogastronomiche, storico-artistiche, turistico-ricettive e per favorire la co-creazione di spazi e servizi condivisi.

Questo territorio è stato quindi un terreno fertile per la progettazione partecipata di scenari futuri e soluzioni progettuali per supportare il territorio:

• nello sviluppo di una rete di stakeholder locali e nella partecipazione della società civile in processi di co-creazione, rafforzandone l'inclusione sociale
• nella rigenerazione dell’area tramite l'aumento dei servizi per la promozione culturale e turistica
  
• nella promozione della ricchezza del patrimonio storico-culturale-territoriale

Tutto questo è stato possibile anche grazie al supporto e alla collaborazione di un gruppo ampio e allargato, composto da studenti, personale di ricerca e docente, collaboratori e collaboratrici, membri della cittadinanza e del territorio locale (associazioni, amministrazioni pubbliche, gruppi informali, realtà imprenditoriali).

Nel pratico sono stati realizzati o pianificati per esserlo una serie di interventi progettuali su una rete di 8 luoghi chiave nel paese di Albugnano. Il progetto prevede interventi su segnaletica, arredi urbani mobili, strutture leggere, infrastrutture, affrontati con un approccio di coprogettazione partecipata e ascolto del territorio e con l’obiettivo di rigenerare, valorizzare, promuovere il territorio e le sue ricchezze.

Il progetto, iniziato nel novembre 2020, si concluderà nell’ottobre del 2024 con la presentazione dei risultati e delle azioni realizzate.