Tra i risultati del progetto Algocount si annovera PlacPlac, un format di digitale di disseminazione scientifica per archiviare, e accedere ai risultati dei data sprint dopo le attività di ricerca. Nel contesto accademico, i data sprint sono eventi multidisciplinari in cui team di ricercatori, studenti di dottorato e master di varie discipline, come Science and Technology Studies, Future Studies, Sociologia, Media Studies e Digital Humanities (Bounegru et al., 2018; Ciuccarelli e Elli, 2019) si riuniscono per raggiungere al meglio un determinato obiettivo attraverso una ricerca basata sulla pratica.

Il formato di disseminazione è inteso come un luogo digitale che consente ai ricercatori di esporre il processo di ricerca con i Metodi Digitali (Rogers, 2013), ovvero collezioni di strumenti e tecniche basati sul web per la ricerca sul cambiamento culturale e sulle condizioni della società.

PlacPlac enfatizza il racconto del processo di ricerca e l'articolazione dei contenuti, rafforzando l'uso di immagini, visualizzazioni, materiale audiovisivo ed elementi interattivi, tra gli altri. Infatti, condensa e reinterpreta le buone pratiche già utilizzate nei formati attuali per la diffusione dei dati, come Wikis, report o slides.
PlacPlac permette agli utenti di lavorare con diversi layout dei conteuti e quindi richiede una chiara percezione dei risultati che si stanno presentando. Tuttavia, come è emerso dal focus group, dallo stress test e dal caso applicativo, il formato lascia agli utenti spazio per approfondire i contenuti e fornisce informazioni complete pur mantenendo una certa flessibilità. Il suggerimento di contestualizzare l'oggetto della ricerca colloca gli esperimenti nello spazio e nel tempo.

Fornire informazioni sulle caratteristiche dell'oggetto della ricerca al momento in cui è stato fatto l'esperimento diventa significativo se si immagina che i ricercatori leggano l'esperimento tra un paio d'anni. Grazie alla possibilità di aggiungere dataset, tabelle, immagini animate e visualizzazioni interattive, il processo di ricerca ha più spazio nel format. Inoltre, spiegare le fasi utilizzando schermate che simulano l'uso effettivo degli strumenti non solo dà ai ricercatori la libertà di descrivere la ricerca nel modo più completo possibile, ma aiuta i futuri ricercatori a ripetere il processo.