Dipartimento

Ricerca

Personale

Collabora

Laboratori

Magazine Contatti
EN

Inizio

Gennaio 2020

Fine

Novembre 2022

Status

Completato

easyRights. Consentire agli immigrati di conoscere ed esercitare facilmente i propri diritti

Inizio

Gennaio 2020

Fine

Novembre 2022

Status

Completato

easyRights affronta due sfide principali per il successo dell'integrazione degli immigrati.

  • fisica - semplificando la complessità delle norme internazionali, nazionali e locali che ne differenziano i meccanismi nei vari Paesi;
  • sociale - mirando a cambiare il sentimento diffuso, anche se sbagliato, che gli immigrati hanno di se stessi come "cittadini illegali", che agisce come un ostacolo al pieno esercizio dei loro diritti riconosciuti e approvati.

Il progetto raggiunge questo scopo attraverso 5 obiettivi principali: 

1. MIGLIORARE LE COMPETENZE LINGUISTICHE

Il miglioramento delle competenze linguistiche avverrà attraverso l'espansione della piattaforma web CALST, originariamente sviluppata presso l'NTNU, che si concentra sulla formazione personalizzata alla pronuncia (ascolto, conversazione e scrittura). In combinazione con CALST, la società Capeesh, spinoff dell'NTNU e membro del consorzio, ha aggiunto un focus specifico e funzionalità sull'apprendimento personalizzato del vocabolario. 

2. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE

Il miglioramento dell'efficacia della comunicazione e quindi della comprensione da parte degli immigrati dei loro diritti fondamentali, indipendentemente dallo status giuridico, sarà supportato sulla piattaforma easyRights da un sistema multilingue di comprensione del linguaggio naturale (NLU). Questo modulo mira a superare i problemi di comunicazione posti dalla maggior parte dei complessi portali di accoglienza governativi attraverso l'implementazione di capacità di intelligenza artificiale e di lettura automatica all'avanguardia.

3. RENDERE LE INFORMAZIONI ACCESSIBILI A TUTTI

L'integrazione di Alexa Skills Kit (ASK) di Amazon consente di creare esperienze di servizio personalizzate grazie all'utilizzo di strumenti di riconoscimento vocale e di elaborazione del linguaggio naturale.

4. GARANTIRE UNA COMPRENSIONE CONDIVISA

Per aprire la strada alla co-creazione sulla piattaforma (ad esempio attraverso gli hackathon), easyRights fornirà sia un modulo di grammatica di mediazione, sia un modello semantico che rappresenta le classi di migranti con i dati di contesto, sia un sistema di raccomandazione che è un servizio di personalizzazione e contestualizzazione basato sul filtraggio collaborativo e basato sui contenuti e sulla dipendenza dal percorso dell'utente.  La combinazione di questi strumenti creerà una base di conoscenza fertile per la co-creazione di applicazioni e strumenti transfrontalieri.

5. CONNETTERE I SISTEMI

Sia la Mediation Grammar che il Recommender System sono "alimentati" da un'attività di mappatura, disintegrazione e ricostruzione delle norme e delle procedure amministrative chiave che facilitano l'accesso degli immigrati ai servizi di welfare e consentono loro di esercitare i propri diritti civili, adottando il punto di vista (e il linguaggio) dei potenziali beneficiari. Questa attività è facilitata dal sistema NLU implementato e testato nei quattro progetti pilota, che saranno i primi utenti del sistema stesso.