Inizio
Gennaio 2022
Fine
Dicembre 2023
Status
Completato
DDP. Distributed Design Platform - OPEN FOOD FACTORY
Inizio
Gennaio 2022
Fine
Dicembre 2023
Status
Completato
La Distributed Design Platform è una piattaforma internazionale nata per essere un centro di scambio e networking per il campo emergente del Distributed Design. L’obiettivo dell’iniziativa è sviluppare e promuovere la connessione tra designer, maker e mercati digitali e locali emergenti.
A partire dal 2018, il gruppo di ricerca Polifactory, un laboratorio di ricerca del Politecnico di Milano che esplora la relazione tra design e fabbricazione analogica/digitale per promuovere una nuova cultura del fare, aderisce al network DDP per condividere i suoi progetti e talenti.
ANNO 5 | OPEN FOOD FACTORY
Distributed Design per l’alimentazione plant-based
Il quinto anno di ricerca ha dato vita all’iniziativa OPEN FOOD FACTORY che riguarda la progettazione di soluzioni open source legate all’alimentazione plant-based con una particolare attenzione ai processi di fermentazione e distillazione.
I designer selezionati per la partecipazione hanno collaborato per sviluppare tre progetti:
Hacko è un progetto che applica i principi del Distributed Design e della fabbricazione digitale per ampliare gli orizzonti dell’antica tecnica alimentare giapponese nukazuke, rendendolo un processo più accessibile, adattabile e riproducibile in culture e Paesi diversi. Attraverso un kit open source composto da comuni scatole di plastica, un set di vassoi per regolare il drenaggio dei liquidi, un strumento multiuso per la manipolazione e un dispositivo digitale di controllo dei parametri di umidità e salinità, è possibile ottenere il tipico sottaceto prodotto dalla fermentazione di verdure nella crusca di riso.
Breath è un progetto dedicato alla latto-fermentazione, una tecnica di conservazione degli alimenti che ne valorizza le proprietà nutritive e non necessita dell’utilizzo di energia elettrica. Il sistema, interamente realizzabile con la stampa in 3D, si compone di un tappo contenente una valvola e due membrane in silicone che impediscono la perdita dei liquidi e mantengono gli alimenti fermentati nella posizione corretta.
Olea è un progetto che propone l’applicazione delle pratiche del making e della citizen science ai processi di distillazione analcolica. Si basa sull’adattamento reversibile di oggetti domestici come una pentola in acciaio con coperchio e scolapasta, un cestello in acciaio per la cottura a vapore e una brocca in vetro dotata di un piccolo rubinetto.
Gruppi di ricerca
PoliFactory